Territorio della Valtènesi
La Valtènesi, situata sulla sponda bresciana del Lago di Garda, è un territorio ricco di storia, cultura e paesaggi suggestivi. Conosciuta come la “Riviera dei Limoni”, questa zona si distingue per la sua vocazione agricola, in particolare per la produzione di vino, olio e agrumi. Andiamo alla scoperta di questo terroir unico.
La storia del territorio della Valtènesi
Il territorio della Valtènesi è plasmato da eventi storici, influenze culturali e trasformazioni paesaggistiche che hanno contribuito a definire la sua identità unica. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono all’Età del Bronzo, come testimoniano i ritrovamenti archeologici nella zona di Manerba del Garda. Nel corso del I secolo a.C., i Romani introdussero la coltivazione della vite e dell’olivo, gettando le basi per la vocazione agricola che ancora oggi caratterizza il territorio.
Con la caduta dell’Impero Romano, la Valtènesi passò sotto il dominio di Longobardi, Franchi e, a partire dal X secolo, degli Scaligeri. In questo periodo, sorsero numerosi castelli e borghi fortificati, come quelli di Manerba, Sirmione e Lonato, che ancora oggi dominano il paesaggio.
Il Medioevo fu poi un’epoca di grande fermento culturale e religioso: la Valtènesi divenne un importante centro di pellegrinaggio mentre nel corso del Rinascimento, la Valtènesi passò sotto la dominazione della Repubblica di Venezia, che ne favorì lo sviluppo economico e culturale e il territorio divenne meta di villeggiatura per nobili e intellettuali.
Con la caduta della Repubblica di Venezia nel XVIII secolo, la Valtènesi passò sotto il dominio austriaco: l’agricoltura continuò a svolgere un ruolo centrale nell’economia locale, con la produzione di vino, olio, agrumi e cereali.
Infine, l’Ottocento e il Novecento furono secoli di grandi trasformazioni. La costruzione della ferrovia e delle strade favorì il turismo e gli scambi commerciali. La Valtènesi divenne una destinazione rinomata per la sua bellezza paesaggistica e il suo clima mite.
Dove viene fatto il vino della Valtènesi?
La produzione di vino in Valtènesi ha una lunga tradizione che risale all’epoca romana. I vigneti rigogliosi si estendono su colline baciate dal sole, godendo di un microclima unico favorito dalla presenza del lago.
La zona vanta la denominazione di origine controllata Valtènesi, che tutela la produzione di vini rossi e rosati di alta qualità. Tra i vitigni più pregiati troviamo il Groppello e il Marzemino.
La Valtènesi è un’ampia area che si estende tra Desenzano del Garda e Salò, coprendo di fatto quasi l’intera sponda bresciana del lago. La zona di produzione del vino a denominazione di origine controllata Valtènesi, comprende i comuni di: Salò, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Gavardo, San Felice del Benaco, Puegnago del Garda, Muscoline, Manerba del Garda, Polpenazze del Garda, Moniga del Garda, Soiano del Lago, Calvagese della Riviera, Padenghe sul Garda, Bedizzole. Include inoltre parte dei territori dei comuni di Lonato del Garda e di Desenzano del Garda.
Il Terroir della zona Valtènesi
Il terroir della Valtènesi si distingue per alcune caratteristiche peculiari che conferiscono ai vini un carattere unico:
- clima: il clima mediterraneo temperato, con influenze lacustri, favorisce una maturazione ottimale delle uve, garantendo un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidità;
- terreno: i terreni, prevalentemente calcarei-marnosi con buona presenza di scheletro, donano ai vini struttura, mineralità e complessità;
- vitigni: i vitigni autoctoni, come il Groppello, si adattano alle caratteristiche del territorio, esprimendo al meglio le loro potenzialità.
La Valtènesi non si esaurisce nella produzione di vini d’eccellenza. Il suo territorio offre al visitatore un panorama suggestivo di colline verdi, borghi pittoreschi e scorci incantevoli sul Lago di Garda. Un’esperienza sensoriale completa che unisce il piacere della degustazione a quello della scoperta di un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali.