Quali sono i vitigni più coltivati lungo le sponde del lago più grande d’Italia? Scopriamo quali sono i vini del lago di Garda più celebri, qual è il loro legame profondo con il paesaggio bucolico in cui nascono e quali sono tutte le sfumature delle loro fragranze. Vediamo insieme due dei vini più rappresentativi del lago di Garda: il Lugana e il Chiaretto del Garda.
L’allevamento della vite nella zona del lago di Garda affonda le sue radici nella Preistoria. Si suppone che già nel 5.000 a.C. l’uomo conoscesse la vite selvatica e producesse vino. Nel V secolo a.C., nel bresciano, furono gli Etruschi ad avviare la coltivazione della vite “addomesticata” e a intraprendere la produzione degli antenati dei migliori vini del lago di Garda: i bianchi Lugana, Custoza, Soave, il Chiaretto rosato e i rossi Bardolino, Groppello e Marzemino.
I vini del lago Garda, quelli menzionati qui sopra, sono molto diversi tra di loro e presentano caratteristiche organolettiche uniche perché sono fortemente legati all’ambiente pedoclimatico in cui prendono vita. Si tratta di vini gastronomici, dal gusto elegante e raffinato come il paesaggio idilliaco in cui nascono. Al naso e al gusto, prevalgono gli aromi varietali caratteristici del vitigno di base mentre la struttura e la freschezza del vino sono influenzate dalla tipologia del terreno e dalla distanza dal lago che esercita una forte influenza all’interno del terroir gardesano.
Uno dei modi migliori per concludere al meglio un giorno di visita sul lago, è certamente quello di degustare qualche calice di vino presso una delle cantine vinicole vicine al Lago di Garda.
Ad esempio, la tenuta Cà Maiol che, da più di mezzo secolo, apre le porte della cantina per far scoprire le differenti rivelazioni vitivinicole del Lago di Garda, attraverso tour e degustazioni guidate riservate o esperienze progettate su misura.
Il Lugana è il vino bianco più iconico del lago di Garda, quello che ha saputo esprimere al meglio le potenzialità vitivinicole del territorio, individuate nel 1967 da Walter Contato, tra i filari della sponda meridionale che culmina tra le Colline Moreniche, su un terreno argilloso di derivazione glaciale, dove il vitigno Turbiana ha trovato la sua massima espressione.
Dalla memoria di Cascina Maiolo, dimora storica del 1710, nasce il Lugana Maiolo di Cà Maiol, un vino che ne custodisce il fascino e l'eleganza senza tempo. Le uve destinate alla produzione di questo vino provengono da giovani viti allevate a Silvoz e Guyot, su un terreno calcareo-argilloso di natura post-glaciale. I grappoli di Turbiana vengono raccolti manualmente, sottoposti a una spremitura soffice e a una fermentazione controllata per rispettare l’eleganza del colore paglierino con riflessi verdolini, il bouquet floreale e la raffinata sapidità di questo vino.
Il Chiaretto del Garda di Cà Maiol è invece un vino rosato, definito storicamente “vino di una notte” perché tipicamente subiva una macerazione sulle bucce di un’intera notte. Questo vino è prodotto dalla vinificazione di Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera, le quattro uve gardesane legate alla denominazione “Valtènesi” che si estende sulle dolci colline della riviera occidentale del lago, tra Desenzano e Salò. Il Chiaretto del Garda si distingue per il tipico colore rosa tenue, delicato e per la sua eleganza. Rinfrescante e raffinato con sentori di rosa, fragola e fiori di campo, presenta una piacevole freschezza e una vibrante sapidità.
Se vuoi degustare i vini del Lago di Garda ti aspettiamo presso la cantina Cà Maiol o, in alternativa, puoi ordinarli comodamente da casa sul nostro shop.
