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L’approccio dei giovani winelover al consumo del vino

Il mondo del vino sta vivendo una rivoluzione silenziosa, guidata da una nuova generazione di appassionati, i cosiddetti “winelover“. Questi giovani, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, stanno cambiando le regole del gioco, portando una ventata di freschezza e innovazione in un settore tradizionalmente legato a un pubblico più maturo.

Il rapporto dei giovani winelover con il vino: tra enoturismo e social media

Qual è il legame tra le giovani generazioni e il vino? I giovani winelover si distinguono per un approccio al vino più informale e curioso. Non si accontentano di degustare ma vogliono conoscere la storia, il territorio e le persone dietro a ogni bottiglia. L’enoturismo è diventato un’esperienza sempre più popolare, con visite in cantina, degustazioni guidate e percorsi che offrono un’immersione completa nel mondo del vino.

I social media giocano un ruolo fondamentale nella comunicazione e nella condivisione delle esperienze legate al vino. Instagram, in particolare, è diventato una vetrina virtuale dove i giovani winelover condividono foto e storie delle loro degustazioni, creando un vero e proprio “diario di bordo” enologico.

Che vino bevono i giovani winelover?

Sono attratti da vini che raccontano una storia, che esprimono l’identità del territorio e la passione del produttore. Non cercano necessariamente etichette blasonate, ma piuttosto vini autentici, capaci di emozionare e di sorprendere. Cà Maiol offre una gamma di vini che risponde perfettamente a queste esigenze.

  • Il Prestige Lugana DOC  incarna l’armonia tra il terroir unico del Lago di Garda, la selezione dei vigneti Cà Maiol e il nobile vitigno autoctono Turbiana. Questo vino bianco, fresco e delicato, nasce dal Metodo Cà Maiol: un processo attento che prevede la movimentazione dei grappoli per vibrazione, la diraspatura soffice e la pressatura delicata delle uve. Dopo la fermentazione e un periodo di affinamento sui lieviti in acciaio, il vino viene imbottigliato e commercializzato nella primavera successiva alla vendemmia.
  • Il Roseri Valtènesi del Garda Classico DOC Chiaretto, il cui nome evoca il delicato profumo di rosa, nasce dalla vinificazione di uve a bacca rossa tipiche della sponda occidentale del Lago di Garda: Groppello, Marzemino, Barbera, Sangiovese e Rebo. La criomacerazione a bassa temperatura delle uve regala un mosto elegante e corposo, ulteriormente valorizzato dalla fermentazione a bassa temperatura in acciaio e dalla successiva maturazione sulle fecce fini fino alla primavera. Questo processo conferisce al Chiaretto una struttura particolare, garantendo una maggiore longevità senza comprometterne la fragranza.
  • Il Negresco Vino Rosso, nato nel 1988 come primo vino rosso di Cà Maiol, trae ispirazione dall’iconico hotel della Costa Azzurra, incarnando un’esperienza sensoriale unica, frutto di un processo produttivo volto a esaltare lo stile piuttosto che l’origine. L’assemblaggio di diverse varietà d’uva, l’appassimento parziale, la fermentazione estrattiva e la lunga maturazione in barrique di rovere francese contribuiscono a creare un profilo aromatico e gustativo complesso, raffinato e coinvolgente.

Il consumo del vino nella fascia dei giovani adulti (25-45 anni)

Ma qual è effettivamente il consumo di vino nella fascia dei giovani adulti? Secondo i dati dell’Osservatorio I Numeri del Vino, il consumo di vino nella fascia dei giovani adulti è in crescita. Questa tendenza è dovuta a diversi fattori:

  • maggiore attenzione alla qualità e alla provenienza dei prodotti;
  • ricerca di esperienze enogastronomiche autentiche;
  • crescente sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale.

I giovani winelover sono sempre più interessati a conoscere i processi di produzione, le caratteristiche dei vitigni e le tecniche di vinificazione. Sono disposti a spendere di più per un vino di qualità ma allo stesso tempo sono attenti al rapporto qualità-prezzo.

Giovani winelover: il piacere del vino con responsabilità

È importante sottolineare che i giovani di oggi hanno un approccio al consumo di vino più responsabile e consapevole rispetto alle generazioni precedenti. Sono attenti alla moderazione e al consumo responsabile, preferendo la qualità alla quantità. Questa nuova generazione rappresenta una grande opportunità per il settore vitivinicolo, che deve saper cogliere le sfide e le opportunità offerte da questo cambiamento culturale. Cà Maiol, con la sua attenzione alla qualità e alla sostenibilità, si pone come un punto di riferimento per i giovani appassionati di vino, offrendo loro prodotti ed esperienze uniche grazie ai suoi tour organizzati in cantina. Visita anche il nostro Wine Shop online!