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Vitigno Lugana: le cose da sapere

Quando si parla di vini bianchi italiani di grande qualità, il Lugana è un nome che non può mancare. Ma cosa si cela dietro questo nome? Quali sono le caratteristiche uniche del vitigno Turbiana che lo rende così speciale? In questo articolo, grazie anche alle proposte di Cà Maiol, esploreremo a fondo con quale vitigno si produce il Lugana, un vino che ha saputo conquistare palati esigenti in tutto il mondo.

 

Turbiana: un tesoro nascosto tra le colline del Garda

Il Lugana deve la sua identità al vitigno Turbiana, conosciuto anche come Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana. Sebbene il nome possa trarre in inganno, suggerendo una parentela con il Trebbiano romagnolo, il Turbiana è un vitigno autoctono a sé stante, con caratteristiche uniche che lo rendono particolarmente adatto al terroir unico del Lago di Garda.

Infatti, il vitigno Turbiana, cuore pulsante del Lugana, è un vero e proprio tesoro locale. Le sue uve, dalla buccia spessa e dalla polpa succosa, trovano nel clima temperato del Garda e nei terreni calcarei e argillosi un habitat ideale. La maturazione perfetta esalta l’acidità naturale e la mineralità, donando ai vini Lugana una freschezza e una complessità uniche. 

Note agrumate, floreali e, con l’invecchiamento, sentori di mandorla, si intrecciano in un bouquet affascinante. La versatilità del Turbiana lo rende protagonista di vini bianchi eleganti e strutturati, perfetti sia nella versione classica che in quella spumantizzata.

 

Origini e storia del vitigno del Lugana

Il vitigno Turbiana, vanta radici antichissime che affondano nell’area compresa tra Verona, Brescia e Mantova, ovvero le zone del Soave e del Lugana. In queste regioni, il vitigno era noto fin dall’antichità con il nome di Turbiana. 

Gli Etruschi, grandi estimatori di vino, giocarono un ruolo fondamentale nella diffusione del vitigno Trebbiano in Italia. I Trebbiani, diffusi in Italia anche nell’epoca romana, devono il loro nome a “Trebula“, che significa “Fattoria”. Infatti, Plinio il Vecchio, nel descrivere il “Vinum Trebulanum“, si riferiva probabilmente a un vino da tavola prodotto nelle fattorie delle zone del Lago di Garda e del Veneto.

Per quanto riguarda le origini precise del vitigno, le prime testimonianze storiche certe risalgono al XVI secolo, quando, grazie alle bonifiche avviate dai Veneziani, lo “squisito trebulano” del Garda conquistò una fama nazionale, come testimoniato da Andrea Bacci nel suo “De naturali vinorum historia” del 1595. Inoltre, è certo che il Trebbiano di Soave e il Trebbiano di Lugana siano due espressioni dello stesso vitigno.

Turbiana: un ritratto ampelografico

Ogni vitigno presenta caratteristiche uniche, identificabili attraverso i descrittori ampelografici. La Turbiana si distingue per la sua versatilità morfologica e la sua analisi ampelografica rivela una serie di tratti distintivi:

  • foglia: la foglia della Turbiana è di dimensioni medie, con contorno generalmente arrotondato e cinque lobi;
  • grappolo: il grappolo è di medie dimensioni, con forma compatta e piramidale allungata;
  • acino: l’acino è sferico, di dimensioni medie, con buccia spessa, pruinosa e di colore verde-giallastro; la buccia è relativamente spessa e di consistenza tenace.

Un viaggio nelle sfumature del Lugana con Cà Maiol

Cà Maiol ti invita a scoprire la straordinaria versatilità del vitigno Turbiana attraverso un percorso degustativo unico:

  • Prestige: la purezza del Lugana. Un vino che incarna l’essenza del Lugana: puro, fresco e fragrante. Il Prestige è un inno alla gioia, con le sue note di agrumi e frutti croccanti che evocano calde giornate estive; un compagno ideale per momenti di convivialità e relax.
  • Molin: la profondità dell’esperienza. Un Lugana che racconta una storia. Nasce da vecchie vigne che affondano le radici in terreni unici, regalando un vino complesso e profondo. Note di frutta tropicale, sentori vegetali e una delicata sapidità si intrecciano in un bouquet avvolgente. Un’esperienza per intenditori che amano scoprire le sfumature più intime del vino.
  • Cantariva: l’eleganza delle bollicine. Un metodo classico che esalta la freschezza e l’eleganza del Lugana. Ogni sorso è un viaggio tra note agrumate, un tocco di pan brioche e una finezza che conquista al primo assaggio. Perfetto per chi ama le bollicine e vuole scoprire un’interpretazione innovativa del metodo classico.

Cà Maiol offre l’opportunità di esplorare il mondo del Lugana in tutta la sua complessità. Ogni bottiglia è il frutto di una passione e di una cura che si ritrovano in ogni sorso. Non perdere l’occasione di assaggiare queste etichette uniche, visita lo shop online di Cà Maiol!

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